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Quando l’atmosfera, la bellezza e il divertimento costituiscono un mix così bilanciato e interessante non possono che maturare delle esperienze fantastiche e adatte ad ogni tipo di viaggiatore, sto parlando di Valencia una città così eterogenea nel suo stile e nella sua anima che la rende una delle più affascinanti che abbia visitato.

Devo ringraziare Visit Valencia, l’ente del turismo locale, per avermi ospitato e accompagnato in questo viaggio alla scoperta di una città che ha tante anime e ognuna va ricercata e vissuta nel minimo dettaglio.

In questo articolo voglio parlarvi delle 10 cose che, a mio modo di vedere, non dovreste perdere durante il vostro viaggio a Valencia per poter comprendere a pieno questa stupenda città.

Ciutat Vella

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Questo è il cuore della città, i suoi colori, i suoi rumori e i suoi odori svelano i lati più folkloristici di questo posto. Il centro storico è pieno di luoghi di interesse da non perdere assolutamente, su tutti spiccano: la Plaza de la Virgen che ospita al centro una fontana maestosa ed è circondata da la Catedral de Santa María, la Basílica de la Virgen de los Desamparados e il Palau de la Generalitat, tre edifici importantissimi. La piazza ospita durante Las Fallas la tradizione de la ofrenda, ossia un omaggio floreale alla vergine. Durante la visita del centro storico non mancate un salto al Mercat, il mercato centrale di Valencia che offre una vastissima scelta di prodotti locali a prezzi accettabili e con una qualità elevatissima.

Jardin del Turia

Questo luogo ha una storia molto singolare, un luogo molto bello ma nato da un evento catastrofico. Difatti, nel 1957 la città fu devastata da un alluvione che coinvolse il fiume Turia, da questo momento e vista la necessità di creare un spazio verde nella città, si decise di deviare il corso del fiume e usare il letto del Turia, ormai prosciugato, per la costruzione del parco urbano più grande di tutta la Spagna. Il Turia è un giardino lungo oltre 7 km che attraversa gran parte della città. Oltre alla possibilità di fare lunghe passeggiate immersi nel verde, lungo il percorso si intersecano decine di ponti stupendi fino ad arrivare alla città dell’Arte e della Scienza che è basata proprio in questo parco per larghi tratti.

Ciutat de les Arts i les Ciències

Il complesso, opera del noto architetto Santiago Calatrava, è l’emblema della diversità che caratterizza la città di Valencia, che sembra ospitare decine di città diverse al suo interno è proprio questo complesso. Passeggiando per le stradine di questa mini-città ho avuto la sensazione di essere almeno 100 anni nel futuro, poi ho scoperto che qui è stato girato il film futuristico tomorrowland! La visita dell’acquario e del museo vale assolutamente la pena, il team di Visit Valencia mi ha fatto capire che in questo luogo risiede tutta la voglia di questa città di emergere e di mostrare una faccia di se che non contempla solo il folklore di un passato millenario ma guarda anche al futuro.

La Malva-rosa

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Ed eccoci ancora in un’altra città nella città, il lungomare della Malva-rosa, un luogo che l’estate si trasforma nel centro del divertimento e del relax cittadino. Spiagge immense, ristoranti, locali e un mare che non fa rimpiangere spiagge ben più note. In questa zona della città, facilmente raggiungibile con gli autobus urbani, vive una Valencia frizzante che strizza l’occhio alla gioventù.

Ruzafa

Questo è sicuramente uno dei luoghi più vivaci della città, soprattutto per quanto riguarda la vita notturna. C’è un po’ di tutto, dalla musica live alle discoteche, dai lounge bar ai caffè letterari, dai ristoranti ai tapas bar, qui troverete sicuramente qualcosa di divertente da fare. Ma non pensate che Ruzafa sia solo divertimento notturno, questo quartiere ha una propria individualità forte e visibile fin dalle strade e dalle architetture, durante il giorno Ruzafa vanta un incredibile assortimento di negozietti, parchi, monumenti gallerie d’arte, insomma potrete passare un pomeriggio più educativo e una notte di puro divertimento!

Plaza de Toros

Una delle piazze più affascinanti di Valencia, snodo cruciale di tutti i mezzi di trasporto della città (metro, autobus, treni e taxi), ospita l’Arena de Toros, un’arena fortemente ispirata al colosseo ed eretta alla metà del 1800. Una curiosità che il team di Visit Valencia mi ha spiegato è che se nella parte superiore della struttura vi sono delle bandiere sui piloni significa che c’è una corrida, se c’è una bandiera a piloni alterni vuol dire che il toro ha meno di 3 anni e se invece c’è una bandiera ogni 3 piloni vuol dire che il toro ha meno di 2 anni. Se volete visitare l’arena ma senza assistere ad una corrida, potete acquistare un tour al prezzo di 14,90 euro. Ma non è tutto, in questa piazza è presente anche la Estació del Nord, una costruzione dall’architettura molto emblematica dello stile della città.

Movida nel Barrio del Carmen

Questa zona un po’ arabeggiante della città di giorno offre degli scorci interessanti ma di notte si trasforma nel cuore pulsante della movida valenciana. Tutti i giovani si riversano nelle strade di questa zona alla ricerca di ogni tipo di divertimento, potremmo definirla la Rambla valenciana.

Las Fallas

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Se casualmente la vostra visita a Valencia ricade nel periodo compreso tra il 15 e il 19 di marzo potrete vivere il momento culmine de Las Fallas, la festa popolare più importante di tutta la Spagna e dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Visit Valencia mi ha coinvolto in questo viaggio alla scoperta della città proprio in questi giorni, per farmi sperimentare tutto ciò che la festa rappresenta per i valenciani, per la tradizione e per la cultura. La festa è celebrata in onore di San Giuseppe ed è una carrellata di spettacoli pirotecnici, sfilate, costumi, colori e rumori. Un articolo più approfondito sulla festa uscirà a breve su questo blog! Assistere alla festa significa immergersi nella cultura di questa città e vivere delle emozioni incredibili, significa sentirsi un valenciano.

I grandi eventi sportivi

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Valencia non si ferma mai, oltre a quanto detto finora la città offre una serie di eventi sportivi degna delle grandi metropoli europee. Nel 2007 e nel 2010 qui si sono svolte la 32esima e la 33esima edizione della famosissima regata America’s Cup, una delle manifestazioni sportive più antiche al mondo. La regata, che nel frattempo ha cambiato sede, ha lasciato in eredità la Marina Real Juan Carlos I un complesso pubblico ormai convertito in un grande luogo ricettivo per turisti e non. Ma non finisce qui perché Valencia vanta due grandi club del calcio spagnolo, il Valencia e il Levante, se siete fortunati e il derby calcistico di Liga capita proprio nelle vostre date non dovete assolutamente perdervelo.

La Paella Valenciana

La Paella è il simbolo a livello mondiale della gastronomia spagnola, grazie a Visit Valencia ho scoperto che essa nasce proprio in questa città e ho avuto l’onore e il piacere di assistere alla sua preparazione e, chiaramente, di degustarla. Si tratta di un piatto che nella ricetta valenciana presenta carne di pollo o coniglio e non pesce, ma quello che mi ha lasciato a bocca aperta, a parte il gusto, è proprio l’importanza culturale di questo piatto che viene cucinato con gli ingredienti di questa terra, mangiato a pranzo e in famiglia. La sua cottura è molto lunga e non c’è molto margine d’errore nelle quantità, infatti il capo famiglia monitorava in prima persona tutte le fasi della sua preparazione per assicurarsi che ce ne fosse a sufficienza per tutti!

Dove alloggiare

Sono davvero numerose le soluzioni, a partire dagli ostelli per arrivare agli appartamenti. Io consiglio l’Hotel Ilunion, un quattro stelle molto elegante dal personale cordiale e competente.

Dove mangiare

Assolutamente bisogna fare un salto al Pica’p Bar, dove ho avuto modo di provare dei piatti innovativi e ricercati ma molto gustosi, sardine e acciughe affumicate con pane tostato e pomodoro , prosciutto iberico, coda di maiale croccante, patate chitarra, uovo su vetro e tanto altro.. andate a scoprirlo!

Al ristorante La Cigrona, ho potuto assaporare un ottimo menù a base di pesce, ma non solo anche degli ottimi formaggi locali, oltre che una paella eccezionale. TripAdvisor gli dà un 4.5 e se lo merita tutto!

Ci sono molti altri posti ma se volete fare un assaggio di street food dovete assolutamente far visita al mercato centrale, dove con pochi euro potrete assaggiare cibo locale e di qualità.

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Il mio viaggio a Valencia è stato breve ma intenso e spero che con questo articolo, oltra a darvi un aiuto con il vostro itinerario, vi abbia fatto venire voglia di andare a vedere questa città dalle mille facce!

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1 thought on “10 COSE DA FARE A VALENCIA: LA MIA ESPERIENZA CON VISIT VALENCIA ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ

  1. Ti devo dare ragione Valencia è una città dai mille volti e tu gli hai saputo descrivere molto bene Ma tutta la Spagna città colorate Vitale e nello stesso tempo ricca di grande storia.
    Personalmente l’unica città dopo Roma dove vorrei vivere e Granada

    shera💃🌷

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