Nelle acque di Cala Gonone e Orosei, nella Sardegna orientale, la nuova sfida per l’allevamento di spigole e orate. A portare avanti la scommessa, con un investimento di 2,5 milioni di euro, è l’azienda ligure Aqua de Mâ, impresa specializzata nell’allevamento in mare aperto a un miglio dalla costa. L’azienda, che da anni porta avanti questo tipo di attività utilizzando delle gabbie immerse in mare aperto, ora punta sulle coste della Sardegna. Nello specifico a un miglio da Cala Gonone.

Il progetto, come chiariscono i promotori, ha l’obiettivo di far fare «un salto in avanti all’itticoltura sarda portando prodotto allevato a Cala Gonone e Orosei nei mercati del Nord Italia». Nel compendio produttivo sono impegnate 9 persone ma il numero degli addetti ai lavori è destinato a crescere con l’andamento del mercato.

«Abbiamo scelto la Sardegna ben conoscendo la qualità del suo mare. Per questo, non abbiamo avuto dubbi nel cogliere l’opportunità che si è creata e l’importanza dell’investimento che abbiamo effettuato dimostra quanto crediamo nelle potenzialità di sviluppo di questo mare e di questi territori – cube Davide Orsi, presidente di Aqua de Mâ -. Già oggi l’allevamento nel Golfo di Orosei ci ha consentito di aumentare in modo significativo la nostra offerta al mercato di orate e spigole allevate in mare aperto, e cioè in modo più sostenibile e con una qualità eccellente».

Nessun dubbio, da parte del supervisor, sull’andamento dell’attività e sui risultati legati all’investimento. «Siamo sicuri che l’allevamento sardo crescerà ancora – aggiunge – creando nuove opportunità di lavoro e dando ancora maggiore visibilità ai territori che stanno lavorando con noi per il successo di questa sfida».

I giorni scorsi la presentazione dell’iniziativa che apre le porte a un nuovo modello di sviluppo produttivo nel settore dell’itticoltura.
«Per il territorio compreso fra Cala Gonone ed Orosei, la nascita di un allevamento ittico in mare aperto, più sostenibile e innovativo, è un segnale importante perché dimostra le straordinarie potenzialità del mare sardo in questo settore – chiariscono i promotori –. La scelta di Aqua de Mâ di puntare sulla Sardegna e su questi territori per il proprio futuro è quindi la conferma della grande opportunità per l’isola. Grazie alla qualità del proprio mare la Sardegna può candidarsi a ricoprire un ruolo chiave in un settore, quello della produzione ittica».

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