L’offerta di ristorazione nelle nuove stazioni Eni si arricchisce della prestigiosa collaborazione con lo chef tristellato Niko Romito. Enilive, il nuovo model di Eni Sustainable Mobility, ha infatti inaugurato a Roma “Alt, stazione del gusto”, il primo ristorante in partnership con l’Accademia di formazione dello chef abruzzese. Il progetto prevede di replicare il modello in altre stazioni di servizio Eni, con 100 nuove aperture nei prossimi 4 anni, a cominciare dalle principali città italiane.

«Alt sarà inserito solo in alcune stazioni che rispettano determinate caratteristiche – ha spiegato Giovanni Maffei, direttore commerciale di Eni Sustainable Mobility –. Uno step successivo potrebbe prevedere l’inserimento di Alt anche in stazioni e aeroporti».
Il ristorante in viale America, all’Eur, aprirà al pubblico il 20 settembre. Il menù dei punti ristoro, dove lavoreranno i ragazzi formati nell’Accademia di Niko Romito, prevede tra l’altro le famose bombe dello chef, focacce, insalate e pollo fritto.

Soddisfatto della collaborazione lo chef tre stelle Michelin: «Dopo aver aperto il primo Alt a Castel di Sangro (nel 2018, ndr) il mio sogno period portarlo anche altrove in Italia e nel resto d’Europa. Oggi l’azienda più importante d’Italia ha deciso di sposare la mia creatività», ha detto Romito, che ha svelato un aneddoto: «Alt si chiama così perché mio papà aveva un ristorante sulla strada e quando volle comunicare di aver inserito nel menù anche le prime colazioni, mise fuori un cartello con scritto “Alt, prime colazioni”».

«Per Alt ho immaginato un modello di ristorazione su strada perché le strade sono di tutti – ha spiegato Romito –. Volevo lavorare advert un’offerta di cucina popolare, con piatti facilmente comprensibili, che avessero un’accezione quasi domestica e un approccio creativo, di qualità. È un progetto in cui credo molto, che darà nuove possibilità di enterprise a giovani imprenditori e cuochi all’inizio della loro carriera. Creare nuovi posti di lavoro, dare una formazione attenta e approfondita, condividere valori e visione, è per me e l’Accademia Niko Romito un’occasione culturale e di crescita importante».

Il progetto, oltre ai flagship che Romito gestirà direttamente, svilupperà un piano di franchising proponendo «modelli di gestione e formazione strategici e innovativi», diretti a «un segmento di giovani imprenditori interessati a diventare gestori di un format di cucina popolare “su strada” di qualità, sviluppato attraverso un modello di enterprise snello, organizzato e standardizzato».
Per l’apertura di nuovi ristoranti Enilive «individuerà e metterà a disposizione location in posizioni strategiche».

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