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Si fa fatica a trovare parole per descrivere una città come Napoli e la sua immensa cultura, vitalità e fierezza. Si potrebbero scrivere migliaia di articoli e non rendere a dovere l’essenza di questa città spettacolare.
A questo punto si potrebbe pensare di mostrare decine e decine di immagini per far vedere quanto è bella Napoli, quanto sono belli i suoi colori e quanto è piacevole quel caos nel quale però ci si riesce sempre e magicamente a destreggiare. Ma neanche 100 foto renderebbero la sua bellezza perché essa risiede nella sua atmosfera, nella sua cultura e nelle maniere così familiari, piacevolmente rumorose e gentili della sua popolazione.
Come si può fare a descrivere Napoli? Come si può in un articolo blog descrivere una città mille volte cantata, scritta e disegnata da poeti, artisti e cantanti di fama nazionale e internazionale?
L’unica cosa da fare per capire la bellezza di questa città è andare lì, vedere i suoi vicoletti, respirare i profumi, sentire il rumore e provare i piatti della sua cucina tipica.
Noi lo abbiamo fatto, abbiamo preso la nostra macchina e siamo andati a Napoli con l’intento di goderci la sua bellezza e andare a mangiare il simbolo della cultura napoletana verace in Italia e nel mondo, la pizza e l’abbiamo mangiata dal migliore che c’è, Gino Sorbillo!
Abbiamo chiesto a Gino Sorbillo di raccontarci i segreti della sua pizza e del suo successo e abbiamo riassunto le parti salienti dell’intervista per voi.
Gino raccontaci quale è stato il tuo primo approccio con la pizza
In realtà fu un episodio anche abbastanza comico, erano le scuole elementari e stavo facendo una pizza per me, nel frattempo entrò una signora che mi chiese proprio la margherita che io stavo completando, io gliela decisi di dargliela e lei se ne uscì senza pagare e dovetti correrle dietro […] questo primo episodio stato anche a tratti divertente di pizza servita ad un cliente.
Come riesci a rinnovare quotidianamente un prodotto così tipico come la pizza senza discostarti troppo dalla tradizione?
Cerco di rinnovare ogni giorno, facendo trapelare il messaggio che il mio lavoro si basa su una spesa quotidiana di altissima qualità, gli ingredienti vengono scelti, lavati e tagliati e poi sono pronti per essere consumati ogni giorno.
Visto che hai esportato la tua pizza a New York, lì cosa ne pensano del tuo prodotto?
La apprezzano, come apprezzano le tantissime pizze napoletane che ogni giorno si fanno lì, chiaramente poi ognuno ha il suo stile. La loro preferita è la classica, la margherita.
Gino ormai il tuo lavoro ti ha trasformato anche in un imprenditore, vorremmo chiederti se il lato imprenditoriale di questo mestiere a volte può togliere un po’ di entusiasmo.
No, in effetti mi basta solo entrare nelle mie pizzerie, stare con il mio staff di ragazzi che io stesso ho formato per ricaricarmi un po’ della mia storia, della mia vita e di quello che in fondo ho sempre fatto, ho trasferito a loro e loro portano avanti egregiamente. Il valore della famiglia è importantissimo, loro inizialmente erano dei ragazzetti, poi sono cresciuti, si sono sposati e hanno fatto una famiglia grazie al lavoro, tutto ciò è molto importante per me.
Abbiamo seguito la triste vicenda dell’ordigno esploso qui qualche settimana fa, questo fatto cosa ha suscitato dentro di te e soprattutto che consigli puoi dare ai giovani, napoletani e non, che guardano al loro futuro in un momento non così facile per l’Italia.
È stato un episodio strano e triste, ma io ho subito reagito! Consiglio ai giovani di essere concentrati e determinati, non essere incerti perché l’incertezza può portare a fare sbagli di cui pentirsi. Se mai doveste vedere o sentire di episodi come questo o simili a questo l’unica strada da percorrere è quella della legge ed essere sempre fiduciosi.
Dopo aver intervistato Gino Sorbillo abbiamo avuto anche modo di fare 4 chiacchiere con i deputati Paolo Siani, Walter Verini e Nicola Pellicani che ci hanno spiegato come solo attraverso la cultura e il lavoro si possano risolvere problematiche di natura sociale gravi come questa.
Non ci resta che consigliarvi caldamente una visita di Napoli e, soprattutto, di andare a gustare una fantastica pizza margherita da Gino Sorbillo! Se questo articolo vi è piaciuto mettete un like e condividetelo su tutti i social!
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