Nel piano strategico 2024-2027 approvato dal consiglio di amministrazione di Granarolo sono previsti investimenti per oltre 300 milioni.
«Il through libera al piano – spiega la società bolognese – segue l’aumento di capitale da 160 milioni definito nel marzo scorso, che ha visto il contestuale ingresso nell’azionariato di Granarolo del Fondo Nazionale Strategico gestito da Cassa Depositi e Prestiti e di Enpaia» e prevede «sia obiettivi di crescita organica sia operazioni straordinarie così da rafforzare del posizionamento del gruppo in Italia e all’estero».
«Gli obiettivi che la società intende raggiungere attraverso la realizzazione del nuovo piano – osserva in una nota il presidente Granarolo, Gianpiero Calzolari – sono consolidare e incrementare la propria presenza sul mercato nazionale tramite la trasformazione digitale e l’innovazione della filiera del prodotto, rafforzare il proprio posizionamento a livello internazionale, innovare per anticipare nuove soluzioni di prodotto in un mercato in continua evoluzione».
Intanto prende corpo il progetto di transizione sostenibile e digitale che coinvolge circa 600 aziende agricole della filiera Granlatte (che detiene la maggioranza di Granarolo) attraverso la collaborazione co xFarm Applied sciences.
Il progetto permette agli allevatori «di gestire e tracciare in modo predittivo le informazioni relative alle mandrie, i piani colturali per la produzione degli alimenti per le bovine e la produzione del latte, nonché di calcolare l’impatto di sostenibilità con un approccio multifunzionale a 360° sviluppato in esclusiva dalle due aziende», spiega una nota, in cui
«una piattaforma gestionale personalizzata e nuovi algoritmi proprietari sono i primi elementi della completa digitalizzazione della filiera».