KFC ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di 114 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto a quello del 2021. I dati comuicati dalla società proiettano per il 2023 un’ulteriore a ̀ 143 milioni di euro di giro d’affari (+25% rispetto al 2022) e di 20,7 milioni di clienti serviti, pari a un +25% rispetto allo scorso anno e a +107% sul 2021.
La crescita sarà sostenuta dalle nuove aperture: dopo le 10 dell’ultimo anno (ne erano state annunciate 25) la società comunica di averne in progetto altre 38 nei prossimi 20 mesi, di cui il 30% con servizio Drive Through, il 30% inseriti in meals court docket di centri commerciali e il 40% nei centri cittadini.

KFC – Kentucky Fried Rooster – è presente in 15 regioni italiane con 67 ristoranti, di cui il 40% al Nord, il 20% al Centro e il 40% al Sud, tutti gestiti in franchising. L’obiettivo ̀è raggiungere il traguardo dei 200 ristoranti sul territorio nazionale nei prossimi 5 anni – comunica la società – triplicando i numeri attuali e rafforzando la presenza del marchio in tutte le regioni, con un’attenzione particolare a Lombardia, Lazio, Triveneto, Emilia Romagna, Campania, Puglia, Sardegna.

«I numeri del successo ottenuto in 10 anni di presenza sul mercato italiano rappresentano per noi una grandissima soddisfazione – commenta Corrado Cagnola, responsabile di KFC in Italia –. I traguardi raggiunti sono la leva che ci ha spinti a puntare ancora più in alto nelle previsioni di sviluppo dei prossimi cinque anni, a partire da un’importante novità: l’introduzione di un nuovo modello di franchising con l’ingresso nel sistema, a partire da aprile 2023, di un Company Franchisee con un ruolo di management a beneficio degli altri franchisee, che si occuperà anche della gestione diretta di numerosi ristoranti del model».

Si tratta di Ggc3 Srl, three way partnership interamente italiana tra Iverna Holdings Sa e Essebi Spa, «con importante esperienza nel settore dei servizi meals», che «contribuirà in maniera significativa a guidare lo sviluppo e la crescita del marchio KFC in Italia». Gli obiettivi di sviluppo «avranno importanti ricadute constructive anche sull’occupazione: nel 2023 il Sistema KFC Italia creerà circa 500 nuovi posti di lavoro sul territorio nazionale italiano, per arrivare a raggiungere la soglia dei 5.000 occupati entro 5 anni».

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