Nomadi digitali: guida per vivere e lavorare a Riga

La mia guida su come vivere e lavorare da remoto a Riga. Vi parlerò del costo della vita, la qualità dei servizi, tasse, coworking e svago a Riga. Segui tutte le tappe del mio progetto “Un anno da nomade digitale”.

Poi ho cercato un luogo fuori dai classici itinerari, ma di sicuro fantastico: scegliere una capitale è sempre una garanzia. Se è una capitale ci sarà un perché! E spesso se ne trovano tanti e indimenticabili di perché, così che l’unico che rimane senza risposta è quello del: “Perché non sono venuto prima qui?”

Ho scelto così Riga. Ho pianificato il viaggio seguendo l’istinto, non avendo contatti in loco. 

Dato che l’idea del progetto è trovare luoghi in cui fare esperienze di viaggio e al tempo stesso lavorare da remoto, per me è stato fondamentale scegliere la giusta sistemazione e avere dei punti di riferimento come ambienti per fare coworking.

Sono atterrato all’Aeroporto Internazionale di Riga, una struttura che promuovo a pieni voti, è stato ampliato e migliorato in anni recenti, e si vede. L’aeroporto si trova nel comune di Mārupe a 10 km dal centro di Riga, per cui ho raggiunto facilmente la capitale.

Arrivato a Riga mi sono trovato di fronte a un quesito: est o ovest?

La città è infatti divisa in due dal fiume Dvina, Daugava in lettone.

Da una parte c’è la Città Vecchia, dall’altra parte l’area della città costruita più recentemente. 

Ho iniziato ad esplorare dalla Città Vecchia per entrare meglio nello spirito del posto. 

Sono rimasto abbagliato dai colori della Città Vecchia, di come sembra antica e attuale. Questo luogo straordinario nel 1997 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Gli abitanti chiamano la Città Vecchia Vecriga, oggi indica un intero quartiere con tantissime cose da vedere. Solo passeggiare tra le strette strade del centro giustifica il viaggio. C’è un momento magico per tutti i viaggiatori, quello in cui ci si sente, anche se per poco, parte di un luogo. Ecco camminare per i vicoli stretti mi ha dato questa sensazione. Camminando sono arrivato di fronte al Duomo, la più grande cattedrale medievale nei Paesi Baltici. Quindi potete immaginare la mia faccia quando ho alzato lo sguardo e mi sono sentito minuscolo. Sono molte le chiese e cattedrali che si trovano nel centro o vale la pena di visitarle tutte, sono luoghi emozionanti.

Curiosità: sapete che a Riga c’è la Casa del Gatto? È una delle principali attrazioni della Città Vecchia, un edificio in stile Art Nouveau con un gatto sulla sommità. Per amanti dei felini e non solo, è da vedere!

Ratskaukums è una parola impronunciabile, tradotto significa “Piazza del Municipio”. Dovete venire qui per vedere affacciarsi su questa piazza alcuni dei più celebri simboli di Riga, tra cui la Casa delle Teste nere. Un edificio costruito nel 1334 come sede di riunioni e banchetti tenuti da varie organizzazioni pubbliche di Riga. Purtroppo l’edificio è stato distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma fortunatamente è stato completamente ricostruito nel 1999. Come descriverlo? Imponente è poco, godzilliano forse rende meglio l’idea.

A questo punto al sottoscritto è successa una cosa che capita sovente. Avevo fame. E dato che sono un viaggiatore piuttosto “navigato”, so che il primo posto dove andare in queste situazioni è il mercato. Anche questo è gigante, come tutto a Riga! Il mercato di Riga è un posto dove perdersi, curiosare e chiacchierare. Non importa se non vi capite con la signora anziana che vende ortaggi, l’allegria composta dei venditori, i loro sorrisi discreti e la voglia di scambiare due parole (anche se incomprensibili) vi lasceranno un ricordo indelebile. Il mercato è il posto giusto dove entrare in contatto con la gente del posto.

Alcuni anni fa il sito americano 10Best.com ha incoronato Riga come città più bella d’Europa. Ecco perché quando leggo alcuni articoli/guide che la descrivono come “una città affascinante” mi irrito. Riga è bella. È un posto incredibile da vivere.

1. Qualità e costo della vita (clima, cibo, aria, spazi verdi etc)

Una città troppo sottovaluta, Riga è una vera e propria perla, perfettamente adatta ai nomadi digitali. Un luogo con un ottimo rapporto qualità/costo della vita.

Riga è viva e vivace, ricca di attività, in una parola moderna. Ma al tempo stesso è legata alle attività tradizionali, all’agricoltura, alla manifattura, all’artigianato. La sua modernità traspare dalla sua vitalità: è la meta scelta da molti giovani che qui si trasferiscono per vivere e lavorare. In un ambiente così dinamico c’è contaminazione, nuove idee, sviluppo culturale.

Inoltre gli spazi verdi non mancano sia in periferia che nel centro città (da segnalare ad esempio il parco Bastelkajna con vista sul Monumento alla Libertà), e di questi tempi abbiamo ben compreso quanto siano importanti per dare qualità alla vita. 

Il cibo è stato una sorpresa. La cucina tradizionale è varia e molto appetitosa. Nel Mercato Centrale si osservano ricchi banchi del pesce (aringhe, salmoni, persici), delle verdure (cavoli, barbabietole), della carne affumicata (maiale, pollo e manzo). Molto tipiche sono le zuppe, la più amata è la skabputra con orzo e panna acida e la borsch con barbabietola. Tra i piatti di carne i più consumati sono le ribs (costine) di maiale, lo spezzatino con le patate e lo stinco (sempre di maiale). Per il pesce ogni ristorante presenta dei piatti a base di salmone e arringhe. 


I prezzi variano da 5 a 18 euro a persona per un pranzo completo, quindi è molto economico mangiare qui, rispetto alle maggiori capitali europee. La birra costa davvero poco (circa 2,5 euro per una 0,5 artigianale), mi raccomando moderazione!


Dove mangiare?


Se stai cercando un posto dove mangiare tipico a Riga, devi assolutamente andare al Folkklubs Ala Pagrabs. Questo locale è caratteristico del luogo, si respira un’atmosfera tradizionale. Consiglio di venire il mercoledì, giornata in cui potrai assistere a balli folcloristici. Sei appassionato di birra? Qui c’è la più ampia selezione di birre alla spina della città, circa una trentina. Consiglio di assaggiare il loro tradizionale pane all’aglio, le polpette con crauti e patate, e le ribs. Molto buono anche lo stinco e le zuppe. Ogni porzione è abbondante, consiglio di ordinarne una sola!

Vuoi provare qualcosa di più moderno e contemporaneo?

Per gli amanti della cucina contemporanea consiglio 3 Pavāri (è il mio ristorante preferito a Riga). La location è incredibilmente raffinata, con cucina a vista e lo chef porta direttamente al tavolo i suoi piatti. Dietro ogni portata c’è uno studio meticoloso, una creatività che vi lascerà senza parole.

Suggerisco di provare la tartare di manzo e l’agnello, tra i migliori mai provati in tutta la mia vita. Un’esperienza molto particolare è stata quella di assaggiare una combinazione di salse (tra queste anche del pesto) “dipinte” su una carta da forno. Praticamente il risultato è un quadro spettacolare sia da vedere che da gustare. Sì, ho fatto la scarpetta con il pane. E non me ne vergogno!

Da provare assolutamente i vari ristoranti LIDO, una catena di self-service celebre a Riga. Una valida alternativa se si vuole mangiare del cibo tipico, ma spendendo poco. C’è davvero di tutto, antipasti tipici lettoni, primi, secondi di carne, pesce, dolce e frutta. Consigliatissimo per gli affamati e i parsimoniosi!

Aspetti negativi del vivere a Riga?

Il clima è chiaramente l’unico neo da sottolineare, in quanto d’inverno la temperatura raggiunge diversi gradi sotto zero. Tuttavia ogni locale è “attrezzato” con coperte e stufe, per cui è possibile sedersi all’esterno anche d’inverno. 

2. Qualità dei servizi (trasporti, sicurezza, supermercati etc)


I trasporti di Riga sono economici, efficienti e sempre puntuali. Il trasporto pubblico raggiunge anche l’Aeroporto Internazionale, che dista circa 10 km dalla città. Il costo del biglietto del trasporto urbano, dal centro città all’Aeroporto, è di € 1.15 a persona e il numero del bus che effettua il collegamento è il 22. Lo so perché è quello che ho preso io stesso per spostarmi dall’aeroporto, un mezzo comodo e affidabile.


Per quel che riguarda la voce supermercati, anche qui troverete prezzi molto convenienti.

Il costo dei prodotti di importazione sono simili a quelli italiani, ma i prodotti locali sono davvero economici. Consiglio ancora di andare al Mercato Centrale per acquistare pesce e carni freschissime a prezzi vantaggiosi.

Sicurezza a Riga? Non ho mai avvertito il minimo senso di pericolo, malgrado la notte alcuni giovani del posto abusino leggermente con la birra locale (che è spaziale, per cui come dargli torto?!). Riga è un posto tranquillo, vivace nel senso positivo del termine.

3. Fiscalità

Ecco qualche informazione generale sulla tassazione in Lettonia. Queste informazioni sono utili per tutti quelli che hanno intenzione di lavorare stabilmente a Riga. 

Il sistema fiscale lettone stabilisce che tutte imprese residenti sono soggette a imposta del 15% sulla totalità delle entrate.

Per le imprese non residenti invece, sono soggette a imposte solo le entrate prodotte sul territorio lettone. 

L’aliquota sulle persone fisiche è del 23% del salario, e lo stipendio minimo è di 370 euro.

Altre imposte:

1) Aliquota del 10% sull’affitto di immobili

2) 0% sul gioco d’azzardo

3) 15%  sulle plusvalenze

4) 10% sui dividendi

L’IVA è al 21%.



4. Lavoro da remoto (internet, coworking, luoghi per lavorare)

Non mi aspettavo assolutamente una realtà cosi attrezzata per il lavoro da remoto. Nel centro città ci sono diversi locali/bar che offrono postazioni per lavorare con il proprio pc. Per gli amanti dei cafè, segnalo Innocent Bar che peraltro offre anche un buon caffè italiano.  

Il paradiso dei nomadi digitali però si trova si trova a Jaunā Teika, un’oasi innovativa a Riga. A soli 15 minuti dal centro, questa zona è la parte dinamica e creativa della città. 

Qui nasce Teikums, uno spazio aperto e accogliente per il coworking. Qui è possibile affittare un ufficio individuale per il team, o una scrivania singola. L’ambiente è caratterizzato da un design creativo, il servizio è impeccabile e cordiale. Ci sono soluzioni già pronte, pacchetti, che permettono a chi affitta uno spazio di concentrarsi unicamente sui propri progetti. Così tu lavori sereno, e a tutto il resto pensa lo staff di Teikums.

Curiosità: al continuo rinnovamento degli arredi, di questo spazio di coworking, lavorano i principali interior designer e decoratori della Lettonia. 


5. Svago e vita sociale (eventi, pub, concerti, musei, stile di divertimento, lingua inglese)


Come detto prima, Riga è una città giovane e dinamica. Nonostante di notte le temperature sono spesso proibitive per passeggiate open air, i locali offrono molte occasioni di svago. In città vengono spesso organizzati eventi musicali e concerti, soprattutto nel centro storico. 

Il Folkklubs Ala Pagrabs, di cui abbiamo parlato prima, ha sempre un calendario ricco di serate divertenti. Sottolineo che lo “stile” di divertimento è assolutamente sano. E c’è una cosa che ho molto apprezzato: nei ristoranti le persone non utilizzano MAI lo smartphone al tavolo. Non è solo una questione di educazione, ma un modo di vivere la socialità, ci si concentra sugli altri per condividere con loro un momento di svago.


La lingua inglese non sarà un problema, tutti lo parlano benissimo… a eccezione di alcuni venditori “old school” che incontrerai al mercato!



Non perdere neanche una tappa del progetto “1 anno da Nomade Digitale”, seguimi su Instagram e leggi gli approfondimenti sul mio blog.

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