Too Good To Good espande il suo modello di enterprise: con Field Dispensa ora è possibile acquistare cibo che altrimenti andrebbe sprecato proveniente direttamente dalle aziende produttrici e non solo da negozi, supermercati e ristoranti come è avvenuto fino advert oggi. Una possibilità in realtà non del tutto inedita, ma che da qualche giorno è stata implementata sulla app. «Andando sempre offered out», dicono dalla società.

Secondo i dati forniti dalla piattaforma, grazie a Too Good To Go dal 2019 in Italia sono stati salvati dallo spreco 13 milioni di pasti, 5,5 milioni solo lo scorso anno, il 30% di più del 2021. Gli utenti dichiarati sono oltre 7,5 milioni e i negozi oltre 25mila. Il meccanismo è oramai abbastanza noto: tramite la app si sceglie dove si vuole ritirare la «shock bag» preparata dagli esercizi convenzionati, cioè un insieme di prodotti (dai piatti già cucinati al pane o alla frutta) che altrimenti andrebbero gettati through. Senza sapere esattamente cosa si andrà advert acquistare, ma il tutto a un prezzo conveniente (collocato tra quello che Too Good to Go corrisponde all’azienda associate e quello a listino: da qui arrivano anche i guadagni della piattaforma).

Adesso la stessa cosa di potrà fare con pacchi del valore di circa 40 euro venduti al prezzo di 20 euro che contengono dai 15 ai 30 prodotti differenti provenienti dalle aziende associate: per ora una trentina, tra cui Cameo, Elah Dufour Novi, Eridania, Fruttagel, Gruppo Bauli, Gruppo Montenegro, Mutti, Polli, Riso Scotti e Sperlari. Si tratta di prodotti che per qualche motivo (etichettatura sbagliata, errori di confezionamento o programmazione ordini) non possono arrivare ai canali di distribuzione, che vengono acquistati da Too Good To Go, messi sulla piattaforma e poi consegnati a casa o ritirati in ”decide level” dedicati.

«I dati Eurostat dicono che il 18% di tutti gli sprechi alimentari avviene durante la fase di produzione – cube Mirco Cerisola, nation director per l’Italia della piattaforma –. Anziché lasciare che un prodotto buono vada sprecato solo perché non adatto advert essere messo a scaffale, le aziende alimentari possono offrirlo direttamente al consumatore, riducendo sprechi di cibo lungo la filiera e creando un circolo virtuoso in grado di impattare positivamente sul proprio enterprise, sulle scelte dei consumatori e sull’ambiente. L’obiettivo è accrescere il più possibile il numero delle aziende associate nell’ottica della maggior diversificazione possibile e visto il successo che stiamo già registrando siamo convinti che Field Dispensa porterà a ottimi risultati».

In ottica antispreco ma anche di enterprise, visto che il giro d’affari della società (che per coverage aziendale a livello internazionale non rende noti dati come advert esempio il fatturato, ndr) va di pari passo con il numero di bag e field venduti. «La crescita economica e l’impatto sociale nel caso di Too Good To Go, che è un’azienda di impatto sociale certificata B Corp, vanno di pari passo, basti pensare che a livello globale 2,5 miliardi di tonnellate di cibo non vengono consumate in tutto il mondo ogni anno».

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