Si è concluso un momento tra i più attesi dell’industria della moda, dall’8 all’11 gennaio Firenze ha ospitato svariati eventi per la futura collezione autunno – inverno 2019/2020

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Da secoli la moda è uno strumento fondamentale che ci consente di esprimere noi stessi, le nostre abitudini, gusti, passioni, stati d’animo e la nostra visione della società. La moda è sempre stata veicolo di tutto ciò e da quando i social sono diventati uno strumento di comunicazione di massa così eccezionale essa con ancora più forza ed efficacia riesce a comunicare in maniera virale gli usi e costumi di una società e di noi che la componiamo.

A questo proposito, giornate come quelle appena trascorse a Firenze, hanno una risonanza ancora maggiore perché ogni anno di più gli eventi mondani del mondo fashion sono sempre più social e proprio per questo noi eravamo lì nella giornata inaugurale, ospiti di Diadora, e adesso vi racconteremo la nostra esperienza.

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Diadora ha voluto festeggiare il suo 70esimo compleanno con un party che si è tenuto l’8 gennaio alla Stazione Leopolda di Firenze dalle 22:00. Il party, accessibile solo su invito esclusivo, ha aperto le danze di questa tre giorni di moda e si è trasformato in una vera e propria mostra raffigurante i 70 anni di attività di uno dei brand sportivi più noti al mondo.

Noi abbiamo avuto il piacere di presenziare e l’opportunità di raccontarlo a voi, cari lettori. Il party di Diadora è stato un mix di avanguardismo, mondanità e sportività (come dimostra la totale assenza di un dressing code), termini che a fatica si abbinano ma che nel complesso hanno reso un party davvero interessante e pieno di gente.

Fotografi, tappeto rosso, open bar e dj set hanno fatto da sfondo ad un’elegante mostra multimediale che ha sfruttato immagini, videoclip, musiche futuristiche e un design ad effetto. Il tema della mostra, appunto il progresso, ha strizzato l’occhio al passato e ai suoi grandi successi ricordando campioni come Björn Borg e Roberto Baggio ma ha puntato la direzione del futuro con un ambiente che comunicava progresso e sviluppo a partire da ogni minimo dettaglio, come i cocktail e il finger food griffato Diadora.

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Firenze, bella come sempre, si è presa lo scettro da Milano e ha respirato un aria internazionale attirando personalità un po’ da tutto il mondo grazie ad un evento che diventa sempre più social. Proprio i social sono e saranno i grandi protagonisti di questi eventi sempre di più, basta scorrere alcuni dei 757mila post su Instagram che hanno avuto #pittiuomo tra gli hastags per rendersi conto che questo strumento incredibile, che sono i social media, si sposano perfettamente con un mondo, quello del fashion, che vive di mondanità, viralità e tendenze e sfrutta dunque tutto il potenziale delle reti sociali.

E voi cosa pensate degli eventi che hanno caratterizzato Firenze negli ultimi 3 giorni? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti e continuate a seguirci!

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