Radio Vanessa, una radio veneziana tra le più seguite, ha intervistato Stefano Cicchini, uno degli influencer più attivi del momento.
Non c’è bisogno di raccontare chi è, se siete su questo sito avrete già capito chi è Stefano Cicchini, uno tra gli influencer più seguiti e più attivi. Specialista in web marketing, social media manager e amante dei viaggi e dello sport, Stefano ha chiacchierato con Vera di Radio Vanessa e le ha raccontato un po’ della sua storia.
Nell’intervista si discute di questo mondo di cui si sente parlare sempre di più ma di cui si conosce ben poco, si tratta del futuro ed è bene saperne di più. Ecco le parti più interessanti dell’intervista.
Vuoi raccontarci cosa fai nella tua vita?
In realtà faccio tante cose, ma sicuramente ti interesserà conoscere di più sulla parte Instagram e sulla mia attività di Influencer. Questa è un’attività nata un po’ per caso, nel 2015, ho iniziato ad avvicinarmi questo mondo di Instagram che in realtà non conoscevo affatto.
Perché prima cosa facevi?
Difatti ho sempre lavorato nel mondo dei social, come Social Media Manager in un’azienda, cosa che faccio tutt’ora in un’agenzia di comunicazione che si chiama Velvet Media. Da qualche anno mi diverto anche su Instagram collaborando con tanti brand.
E cosa fai esattamente? Come si può iniziare ad essere un influencer e cosa vuol dire esserlo?
Beh, io non mi definirei influencer, è un concetto che a me non piace molto. Sono una persona che ama il mondo dei social e la possibilità che esso mi dà di trasmettere a chi mi segue le mie passioni. E’ nato tutto nel 2015, ho cominciato pubblicando un po’ a caso ma alla gente piacevano i miei contenuti, così ho cominciato a ricevere i primi prodotti dai brand da condividere sul mio profilo, all’inizio gratis.
Cioè i brand ti chiedevano di sponsorizzarli perché eri molto seguito? Quanti follower avevi quando hanno cominciato a contattarti?
Esattamente! Tendenzialmente hanno cominciato a chiamarmi presto, magari brand meno conosciuti mi inviavano i loro prodotti. Tutto ciò generava visibilità e man mano sono arrivati brand più grandi. Adesso è da un po’ che alcuni ragazzi mi accompagnano e mi aiutano in questa avventura, al contrario di quello che molti credono è un vero e proprio lavoro.
Quindi tu pubblicavi gratuitamente, ma in cambio cosa avevi?
Inizialmente in cambio avevo il prodotto che mi inviavano, ma poco a poco costruivo il mio portfolio.
Qual è stato il primo prodotto che hai sponsorizzato?
Fu molto particolare, era un’azienda del Trentino Alto Adige che produceva cereali. E’ stata una cosa simpatica, facevo delle foto divertenti.
Invece adesso ti trovi a sponsorizzare macchine.
Si, infatti mi sono avvicinato al mondo dell’automotive attraverso delle agenzie che mi hanno notato sui social, poi piano piano sono arrivate Mercedes, Smart e Toyota. Mi piace molto questo settore, spero di continuare.
Tu hai fatto molti viaggi grazie a questa attività?
Si abbastanza, devo dire che non mi posso lamentare. Sono stato in Europa e anche in Asia, spero di andare sempre più in là.
Addirittura in Asia, e lì cosa hai sponsorizzato?
Lì ho preso parte a un viaggio sponsorizzato, sono stato lì con un brand a fare un’esperienza di viaggio e il mio compito era condividerla sui social. Siamo stati in Cina e Tailandia. Ora vorremmo organizzare con un partner, con il quale c’è già un’idea, e altri sponsor un InterRail in giro per l’Europa.
Tu hai preso qualche laurea o appena finita la scuola hai iniziato questa attività?
Io sono laureato in Economia a Pescara, ho proseguito a Roma e a Firenze specializzandomi con dei Master in Social Media. Ma poi ho acquisito molte competenze sul campo.
Ma come si fa a crescere in questo mondo?
Beh, in realtà prima erano gli hashtags che facevano la differenza ma adesso con tutta la concorrenza che c’è la qualità dei contenuti è un fattore determinante. Ora il mondo influencer è piuttosto saturo, tutti vogliono essere influencer ma dietro c’è tanto lavoro.
Credi che presto nascerà un altro social per contrastare Instagram?
Assolutamente sì. C’è però da dire che Instagram è il social del momento, infatti in agenzia stiamo investendo molto su questo settore e sicuramente la parte dell’Influencer Marketing è tra le più richieste dalle aziende che cercano persone con grande visibilità su cui mettere i propri prodotti. Stiamo parlando della nuova frontiera della pubblicità.
Le persone ti seguivano perché erano interessate da ciò che pubblicavi, ma cosa le attirava così tanto?
Le stesse collaborazioni, anche se piccole, suscitavano molto interesse ed è per questo che anche se all’inizio non si guadagnava nulla io le accettavo, perché generavano visibilità. Allora era una novità ma adesso i brand puntano budget incredibili su questo tipo di attività. Da poco io e i miei collaboratori abbiamo aperto anche un blog in cui raccontiamo tutto quello che facciamo e ci seguono in molti anche lì, abbiamo iniziato da poco ma stanno uscendo tantissimi articoli interessanti.
Cosa ne pensi di Chiara Ferragni?
In realtà non sono un suo grande fan, ma c’è da dire che è stata abile a costruire il suo brand e il suo movimento.
Perché non hai scelto Milano? E’ la città migliore per queste cose…
Ci penso spesso, ma adesso ho un’opportunità importante a Castelfranco Veneto e ho ancora molta strada da fare. E’ una bella realtà quella in cui lavoro e sto crescendo molto, ma sicuramente nel mio futuro c’è Milano o magari Londra. Sai Milano è molto modaiola e raffinata ed è un po’ lontano dal mio stile di vita. Preferisco Londra.
E’ bello che la gente ti segua per quello che sei e non per quello che vuoi apparire
Credo che sia la chiave del successo, l’umiltà è un valore essenziale così come rimanere se stessi.
Visto che ti piace molto questo storytelling della tua vita, hai mai pensato di fare l’attore?
Sinceramente me lo chiedono spesso. Non ci ho mai pensato, ma non si sa mai potrebbe essere interessante. Se dovesse arrivare qualche proposta seria potrei considerarla, l’importante che non siano quei programmi trash che proprio non mi piacciono.
Qual è stato il viaggio più bello che hai fatto?
Mi sono piaciute molto Cina e Tailandia, un’esperienza nuova e diversa dal solito. Non saprei neanche come descrivertele, il viaggio è una cosa fantastica.
Come possono contattarti le persone che vogliono qualche consiglio da te?
Ovunque, su tutti i social e sulla mia mail marketing@stefanocicchini.com.
Puoi dare qualche consiglio ai nostri ascoltatori?
L’importante secondo me è divertirsi sempre, portare tutte le proprie passioni a conoscenza delle altre persone. I percorsi sono tutti diversi l’uno dall’altro quindi non ci sono grossi consigli da dare, la cosa essenziale secondo me sono i dettagli, fanno la differenza.
Una frase che ti sei portato dentro in questi anni e che ti ha aiutato?
Sai non ho una frase o una canzone, io vivo molto alla giornata, amo il viaggio e spingermi sempre oltre, questo è il mio spirito! Però non bisogna perdere mai il controllo perché i social non devono diventare un’ossessione e non devono sostituire la vita reale che c’è là fuori.
Dunque Stefano Cicchini ci racconta che l’influencer è un vero e proprio mestiere, ci vuole fatica e impegno ma in cambio ti dà la possibilità di maturare delle esperienze incredibili e tutto ciò probabilmente lo rende un lavoro speciale. Stefano ci ha spiegato che fare l’influencer non è un hobby ma è un lavoro bellissimo che gli ha consentito di girare il mondo e di essere parte di campagne e progetti internazionali. L’importante è divertirsi, mettere a fuoco se stessi e le proprie passioni senza perdere la bussola perché la vita va vissuta anche e soprattutto lontano dallo schermo di un computer.
Per ascoltare l’intervista integrale clicca qui.
Ho letto volentieri questa tua vecchia intervista.Complimenti!
Grazie mille Agata. Sono contento ti sia piaciuta!