
Il mare di San Benedetto del Tronto è a un tiro di schioppo, e con esso tutta la suggestiva bellezza – anche fuori stagione – della Riviera delle Palme. Queste sono le Marche di un turismo molto ricco e vitale, caratterizzato sia dalla ricerca del mare in property, che dalla voglia di scoprire un territorio di grandi tradizioni enogastronomiche, di cultura e di natura incontaminata. Proprio a qualche chilometro dal mare, procedendo in direzione di Ascoli, incontriamo un borghetto che ci invita alla visita: è Acquaviva Picena. Una bella terrazza panoramica protetta da una antica Rocca medievale, ma anche un borgo Bandiera Arancione del Touring Membership Italiano. Partiamo?
Dalle pesche alle pagliarole
Alcuni esempi di pagliarole, i tipici cesti di Acquaviva Picena. Copyright foto: www.youpiceno.it
La tradizionale vita contadina, basata su ingredienti semplici e sulla ricerca di una “seconda vita” per tanti prodotti, advert Acquaviva Picena fà bella mostra di sé attraverso l’antica consuetudine delle pagliarole. Questi cesti, di paglia o vimini, vengono preparati da tempo immemore e già una fonte del 1798 (A. Crivellucci) ne ascrive la realizzazione alle sole donne, che siedono su panche o sedie e, con grande pazienza, intrecciano forme tra le più disparate. I cesti oggi hanno various fogge, da alti e sottili a bassi e molto larghi, ma si fanno anche dei veri e propri “vasi” di vimini, svuotatasche, e ogni oggetto che può arricchire con uno stile semplice ma unico l’arredamento di casa.
Altra specialità, stavolta gastronomica, di Acquaviva sono le pesche dolci. Si tratta di un dessert realizzato con due metà di pan di Spagna che viene tagliato e imbevuto nell’alchermes, un tipico liquore molto utilizzato nella pasticceria tradizionale italiana e che vengono tenute insieme da un gustoso strato di cioccolato. A completamento, le pesche di Acquaviva sono arricchite da una copertura di zucchero, per rendere il tutto ancora più buono.
C’è molto da vedere in città
Se l’introduzione ti ha conquistato, sappi che Acquaviva Picena non è solo splendidi paesaggi e grandi sapori della cucina marchigiana. Are available in molte città della Regione Marche, infatti, il ricco patrimonio storico-culturale rende la visita ancor più interessante. Tra i principali luoghi di interesse della città, vale la pena citare:
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Fortezza degli Acquaviva (XIII-XIV secolo): questa maestosa rocca medievale è tra le più grandi e meglio conservate delle Marche. Fu riedificata nel Quattrocento da Baccio Pontelli e rappresenta un simbolo distintivo del paese.
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Torre dell’Orologio: un altro importante punto di riferimento di Acquaviva Picena, la torre offre una vista panoramica sulla città e sulle aree circostanti.
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Chiesa matrice di San Nicolò: edificata nel XVI secolo e successivamente rimaneggiata nel XIX, questa chiesa presenta una facciata ornata da un portale scolpito da artigiani di scuola ascolana. L’interno, a croce latina, ospita various opere d’arte tra dipinti e sculture.
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Chiesa di San Rocco (XIII secolo): si tratta della chiesa più antica di Acquaviva. Anche se oggi l’interno appare con rifiniture dell’Ottocento, la sua struttura romanica testimonia la lunga storia della città.
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Chiesa di San Francesco: questa chiesa è annessa al convento francescano con chiostro, il più antico della Marca Fermana, fondato dallo stesso Francesco d’Assisi. Purtroppo, attualmente si trova in uno stato di degrado.
Oltre a queste attrazioni principali, Acquaviva Picena vanta anche altre chiese e monumenti che testimoniano la sua ricca storia e tradizione. La sua posizione panoramica, che domina la valle del Tronto e offre viste sulla Riviera delle Palme e su San Benedetto del Tronto, rende questa località un luogo ideale per gli amanti della storia e della cultura.