Why not?
Lodz, città poco battuta dai percorsi turistici più gettonati, è una città che merita più di un weekend, noi abbiamo avuto questa fantastica opportunità grazie all’ ente del turismo della Polonia (https://www.polonia.travel/it) e all’ente del turismo locale ( https://lodz.travel/en/ ) . Tra street food, ristorantini e ristorantoni con la R maiuscola abbiamo provato la vera e tradizionale offerta gastronomica polacca e nei prossimi paragrafi vi parleremo dei quattro posti che ci hanno colpito di più.
Ma soffermiamoci prima su Lodz, terra promessa del tessile nell’800, oggi rappresenta una vera e propria rinascita economica ma soprattutto culturale. Le antiche industrie manufatturiere in mattoncino sono diventate stupendi edifici in stile liberty, il centro raccoglie un ampissimo patrimonio di street art infatti qui si possono ammirare i murales più grandi e peculiari di tutta la Polonia e respirare un’atmosfera dinamica, quasi elettrizzante.

Insomma, difficilmente considerata eppure si tratta della terza città per popolazione, tra le più moderne e dinamiche e con una storia, seppur ricca di contrasti, secolare e interessante.
Cosa vedere a Lodz?
Come già detto, il patrimonio culturale della città è vastissimo e dunque segnaleremo i luoghi che più di tutti ci hanno colpito e che secondo noi meritano una tappa obbligatoria. Cominciamo!
- Il centro
Il centro città ed in particolar modo la via centrale Piotrkowska balzano subito all’occhio. SI tratta di una via che, oltre ad essere la più lunga della Polonia, è tra le vie dello shopping più estese d’Europa con i suoi 4,2 km. Nel centro si possono ammirare dei meravigliosi murales, tra cui uno dedicato ad Arthur Rubinstein, celebre pianista originario della città. Oltre alle varie gallerie e musei, c’è addirittura una walk all fame in stile hollywood con “incastonate” le maggiori celebrità del cinema polacco.
- Manufaktura
Addentrandosi sempre di più nel cuore del centro ci siamo imbattuti in una “città nella città”, la stupenda Manufaktura, per noi la zona più dinamica della città. Oltre ad essere il punto nevralgico dei commerci della città, qui l’offerta di cultura e intrattenimento è tra le più propositive del paese. Non per niente qui ha sede l’MS2, il nuovo Museo d’Arte Contemporanea (filiale dello storico Muzeum Sztuki), una delle più note gallerie d’arte contemporanea al mondo. A questo punto, come sempre, conclusa la vostra visita di interesse culturale datevi allo shopping e alla vita sociale, questa zona è ad altissima densità di negozi, bar, pub e ristoranti dove sorseggiare un drink con vista sulle fontane illuminate e la ruota panoramica.
- L’ex centrale elettrica
Non puoi dire di aver visto Lodz senza aver fatto una visita alla zona dell’ex centrale elettrica, EC1, qui vi ha sede l’interessantissimo museo della cultura e della scienza e il Planetario, tra le strutture più moderne in circolazione con uno schermo di 14 m in 8k. Da queste parti, per i grandi appassionati del grande schermo, c’è anche un bellissimo museo del cinema che documenta le opere più maestose della scuola cinematografica di Lodz e, per gli amanti dei supereroi, anche una sezione dedicata a Batman, Superman e compagnia.
Dove e cosa mangiare a Lodz?
- Gargoly
Il premio di miglior ristorante tipico a Lodz lo abbiamo dato al Gargoly (5 su 5 su Tripadvisor). Il locale è molto semplice, e accogliente, qui si respira il senso della convivialità tipica polacca. Il menù prevede a numerose portate. Noi, ospiti dell’ente del turismo di Lodz, siamo partiti da un antipasto con rosso e verza, tagliere di formaggi tipici e zuppa pomidorowska, che è la tipica zuppa di pomodoro molto amata dai polacchi e presente in ogni menù.
Abbiamo provato diversi piatti a base di carne e pesce tra cui il salmone al forno, il maiale e il rollè di pollo con funghi, tutti preparati alla perfezione. https://restauracja-gargoly.eatbu.com/?lang=pl#
Formaggi tipici Tartare di cervo I tipici pierogi
I polacchi sono estremamente generosi nelle porzioni quindi vi consiglio di ordinare nei ristoranti un piatto unico, magari accompagnato da un antipasto o un dolce, o comunque un piatto alla volta.
- Drukarnia
Il secondo ristorante che ci ha colpito è situato nella bellissima zona creativa e un po’ “bohemien” della città, la OFF Piotrkowska. Il locale in questione si chiama Drukarnia. Questo ristorante si presenta con uno stile molto più chic e moderno rispetto al Gargoly, dettato probabilmente da un contesto di movida più giovanile. La proposta è interessante, seppur non estremamente ricca. Ottime le birre in bottiglia, tra cui consigliamo la Piwoteka Golden Ale. Per quanto riguarda i piatti proposti, abbiamo voluto provare la pasta, non male per essere in un paese che non la annovera tra i cibi della sua quotidianità, buona l’anatra con patate al forno. Però, dulcis in fundo, Il punto forte sono proprio i dessert, con tante gustose proposte. https://www.facebook.com/DrukarniaSkladWinaChleba
- Galicja
Terzo ristorante, non per demerito, è il Galicja, situato all’interno del Manifaktura (4 su 5 su Tripadvisor). La location è accogliente e ci si sente a casa, il menù è ricco (forse anche troppo) e spazia dai piatti tipici polacchi a quelli internazionali come il Goulash ungherese o la schnitzel austriaca. Anche qui è consigliabile ordinare un solo piatto in quanto farete fatica a finirlo! Il piatto sicuramente più interessante è quello più tipico possibile, ossia i Pieróg, i tradizionali ravioloni polacchi, fatti al vapore oppure grigliati e serviti con pancetta affumicata, lardo e cipolla. Se siete orientati alla carne, provata quella di manzo, squisita. http://galicjamanufaktura.pl/en/
Quando andare a Lodz?
City of Lodz History Museum Centro di Lodz Acquedotto di Lodz
Il periodo migliore per visitare la città è quello che va da settembre ad ottobre. Uno dei momenti migliori per recarsi a Lodz è in occasione del Light Move Festival, manifestazione unica al mondo nel suo genere, che si tiene ogni anno in autunno. Vengono installate luci con particolari mappature 2D/3D su edifici, parchi cittadini e baracche. Il Light Move Festival è tripudio di suoni, musica e colori proposti ed enfatizzati da soluzioni tecnologiche innovative ed ecologiche, impiantate sulle facciate eclettiche degli edifici di Lodz, illuminando le strade cittadine e offendo ai turisti spettacoli audiovisivi da togliere il fiato.
Per ulteriori informazioni su questa città vi consigliamo di visitare i nostri canali social, in particolare Instagram.
Commentate qui sotto con le vostre impressioni e domande su Lodz
Ravioli polacchi si chiamano pierogi e non Pieróg, la zuppa e la zuppa pomidorowa, non pomidorowska. Buona serrata 🙂
That is a really good tip especially to those new to the blogosphere.
Brief but very precise information? Appreciate your sharing this one.
A must read article!
Hello there, just became alert to your blog through Google,
and found that it’s really informative.
I’m gonna watch out for brussels. I’ll
appreciate if you continue this in future.
Numerous people will be benefited from your writing.
Cheers!