La soluzione tecnica tra Qr code e Nft

Una volta caricati i dati, è il software program della begin up a generare per ciascun lotto un Codice QR dinamico e univoco che permette di aggiornare in tempo reale tutti i parametri richiesti ai fini delle certificazioni di qualità e sicurezza del vino prodotto; sul Qr Code viene quindi eseguita una transazione in blockchain che converte in automatico il codice in Nft per assicurare il criptaggio dei dati e la piena proprietà alla cantina di tutte le informazioni digitali condivise attraverso il codice stesso.

Allo stato attuale le cantine italiane in contatto con Cubo Software program sono più di 300 e poco meno di 50 quelle con cui la begin up iniziato a lavorare. La strategia, spiega Rusu, è chiara: «Essendo ancora un staff piccolo al momento preferiamo seguire un numero limitato di clienti, consolidarci e offrire un servizio il più di qualità possibile. Ed è una scelta che abbiamo capito essere vincente e che ci ha permesso di stringere da subito collaborazioni molto strette con tutte le cantine già clienti, a cominciare da Fattoria Santo Stefano, la prima che ha creduto nelle nostre soluzioni e che ci ha dato la possibilità di aggiustare il tiro in base ai suggestions degli utenti, vedi per esempio la traduzione delle touchdown pages dei lotti di vino in più lingue».

L’offerta commerciale

L’investimento per i produttori varia in finzione del pacchetto scelto. Per il servizio di “etichetta elettronica” base, adatta a una produzione di 15 lotti su base annuale, il costo complessivo è di 300 euro e comprende la creazione di 150 Qr code e il mantenimento di 300 Qr code; per la versione “limitless”, che prevede la creazione e la manutenzione di un numero illimitato di Qr code, il prezzo sale invece 750 euro.
La soluzione più completa e rivolta alle piccole cantine di Cubo è il pacchetto “tracciabilità Plus”, che embody tutte le funzionalità della piattaforma e richiede una spesa di 750 euro annuali per poter gestire fino a 10mila bottiglie di vino e 5 lotti di produzione.

La voce più importante del modello di enterprise della startup, come conferma ancora Rusu, è dunque la vendita in licenza del software program nei vari pacchetti, ma è già attivabile anche un ulteriore servizio on demand, il QR code univoco per ogni bottiglia e non univoco per lotto. Se per esempio una cantina ha una produzione di riserva numerata, può richiedere per quel lotto la creazione di uno specifico QR code per ogni singola bottiglia, che potrà dimostrare la propria unicità sia sull’etichetta fisica che su quella digitale.

Nel futuro olio e metaverso

Quanto, infine, agli obiettivi di Cubo per il 2023, sono già definiti e guardano da una parte al consolidamento della base clienti e dall’altra al completamento delle piattaforma tecnologica (relativamente al pannello di controllo del software program gestionale) per iniziare a tremendous anno lo studio dell’integrazione della sensoristica intelligente con l’app.

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